Scuola: riflettere e formare sulla parità di genere

Scuola: riflettere e formare sulla parità di genere

Gli stereotipi di genere permeano tuttora la nostra società e contribuiscono fortemente a impedire una vera parità fra donne e uomini.
L’educazione al genere e ai valori della parità dovrebbe essere attuata in ogni ordine di scuola, in modo da promuovere lo sradicamento degli stereotipi di genere e, di conseguenza, una società più giusta.

Nell’ambito dei lavori del Parlamento delle ragazze, svoltisi l’8 novembre 2018 sotto il patrocinio della fondazione Nuovo futuro e della Delegata per le pari opportunità, è emersa l’opportunità di prevedere ogni anno scolastico una giornata specificatamente dedicata a questo tema.
Secondo le giovani, infatti, alcuni stereotipi sarebbero trasmessi dai docenti agli allievi, o comunque da essi perpetuati, anziché eradicati. Dalle testimonianze delle giovani sembrerebbe che non si possa purtroppo dare per scontato che tutte le docenti e i docenti attivi nelle nostre scuole siano adeguatamente formati e, soprattutto, ugualmente attenti alle questioni di genere.

Attualmente unicamente i docenti in formazione ricevono un insegnamento specifico per quanto riguarda la questione della parità di genere.
Onde preparare adeguatamente la giornata dedicata alle allieve e agli allievi sul tema della parità di genere, sarebbe dunque auspicabile che la formazione dei docenti prevedesse aggiornamenti e approfondimenti in tal senso, nell’ambito della formazione continua o in altra forma. Non è infatti sufficiente un insegnamento – che consiste in due giornate – unicamente ai docenti in formazione, né si può attendere il ricambio di tutto il corpo insegnanti, in maniera di sostituire per anzianità i docenti che non hanno ricevuto tale formazione durante i loro anni di studi.

Molto più efficace sarebbe iniziare da zero per tutti, a tappeto, coinvolgendo le allieve e gli allievi, onde accelerare i tempi per un cambiamento educativo che darà i suoi frutti in molti o addirittura tutti gli ambiti della società: dalla lotta alla violenza e agli abusi sessuali, alla discriminazione, alle disuguaglianze di cui ancora sono vittime le donne in ambito lavorativo, economico e sociale, a una più equa ripartizione dei compiti di gestione domestica e di cura dei figli, eccetera. Non da ultimo, un superamento dei pregiudizi di genere sarebbe di grande beneficio anche per gli allievi, e non solo per le allieve, perché sarebbero più liberi di esprimere la propria personalità anche con modalità e in ambiti ingiustamente negati loro a causa dei pregiudizi di genere.

Si chiede al Consiglio di Stato:
– che si organizzi ogni anno una giornata di riflessione con le allieve e gli allievi delle scuole dell’obbligo, elementari e medie, sul tema della parità di genere e della lotta agli stereotipi e alle discriminazioni di genere;
– che le docenti e i docenti di ogni ordine di scuola, inclusa la scuola dell’infanzia, ricevano adeguata formazione su questo tema, non solo durante gli studi ma costantemente come formazione continua.

Tamara Merlo

Mozione 1386 del 14 marzo 2019