Mamme e lavoro, un tandem vincente

Con la maternità, la donna acquisisce tutta una serie di nuove competenze, una sorta di soft skills, estremamente utili all’azienda. Leadership, comunicazione relazionale, project management, per citarne alcune. L’esperienza della maternità è una sorta di training intensivo, una formazione full-immersion, che potenzia la neomamma in molti aspetti della sua personalità.

Pensiamo alla capacità di risolvere problemi, tanto cara alle direzioni aziendali: una madre è confrontata quotidianamente con il problem-solving, già in gravidanza, e diventa rapidamente un’esperta, che le organizzazioni dovrebbero contendersi.

Le neuroscienze confermano che la maternità favorisce la plasticità cerebrale, cioè la facoltà del nostro cervello di adattarsi rapidamente a nuovi contesti, sia stressanti, sia positivi, a cominciare dalla capacità di stabilire e coltivare relazioni efficaci, e non solo coi propri figli.

La mia speranza è che le potenzialità e le risorse che una madre può portare all’organizzazione e alla società in generale non vadano disperse ma sempre più valorizzate. E sono proprio questi concetti che vorrei portare in azienda.

Clarissa Iseppi
candidata n. 17 sulla lista Più Donne

Laureata in Scienze della comunicazione ho lavorato nella divisione Eventi di un grande gruppo bancario ticinese e, successivamente, ho fondato l’agenzia Eventopolis. Parallelamente, dopo una formazione specifica, ho cominciato a operare anche come Counselor professionista, presso il mio studio di counseling Morbidevoci. Dopo la nascita di mia figlia ho conseguito un diploma in Prenatal Tutor e ho concentrato i miei interessi sull’area del prenatale e della gravidanza, assistendo donne e coppie nella ricerca di un ruolo genitoriale più equilibrato e consapevole. Sono co-responsabile del corso triennale in counseling generativo professionale all’Istituto ricerche di gruppo (IRG) e laureanda in psicologia.