La domanda del Mattino della Domenica del 24 novembre 2019:
“Cosa pensa delle proposte di introdurre delle quote femminili tra i dirigenti dell’amministrazione pubblica?”
Ormai da parecchi anni le donne hanno accesso alle scuole e alle università al pari degli uomini, e sono ugualmente preparate e capaci. Perciò, a questo punto, dovremmo trovare già “naturalmente” lo stesso numero di uomini e di donne ai vertici dell’amministrazione pubblica.
Invece non è così, perché ci sono degli ostacoli legati alla mentalità e ai pregiudizi. Per questo ha senso intervenire con delle quote: per ricordare a chi decide le promozioni che “ci sono anche le donne”.
Allo stesso modo chiediamo a Berna che, nell’amministrazione federale, ci sia uno spazio proporzionato per dirigenti di lingua italiana. Un’amministrazione pubblica che rispecchia la nostra società è una questione di giustizia.
Tamara Merlo, Più Donne
deputata in Gran Consiglio