Numeri e persone

Domenica 3 marzo nel Canton Soletta si è votato su un’iniziativa per ridurre il numero dei funzionari statali.

Alla domanda del Mattino della Domenica “Un’iniziativa del genere sarebbe necessaria anche in Ticino?” la nostra deputata Tamara Merlo ha risposto così:
Trovo assurda questa mania di voler trasformare i dipendenti pubblici nei nemici dei cittadini. I salari ticinesi sono ben al di sotto della media svizzera anche nel settore pubblico: siamo tutti sulla stessa barca e faremmo meglio ad agire insieme, anziché gli uni contro gli altri.
Iniziative come questa ledono la dignità delle persone che lavorano per far funzionare i Comuni e il Cantone: nessuno di noi vorrebbe essere trattato come un numero, per di più “superfluo”.
I funzionari svolgono i compiti che noi abbiamo richiesto, sia come cittadini sia come politici. Oltretutto sono nominati dai partiti al governo: se qualcuno ha qualcosa da ridire, farebbe meglio a rivolgere i rimproveri a chi ha fatto le assunzioni, cioè spesso al proprio partito.
E spesso si dimentica che l’amministrazione ticinese ha anche oltre 80mila frontalieri da “gestire” giornalmente sul territorio.

(P.S. Nel Canton Soletta il popolo ha respinto al mittente l’iniziativa).